Riccarda Viglino è intervenuta nel dibattito sui criteri che definiscono la qualità del lavoro di un insegnante inserendo delle aggiunte in blu a quelli già proposti dal sottoscritto.
Li pubblico senza toccarli perchè li condivido completamente.
Rimaniamo in attesa anche di altri interventi.
Un bravo insegnante dovrebbe essere in grado di:
¨ Progettare.
- Analizzare il contesto in cui si trova ad operare e progettare scenari di apprendimento adeguati all’eterogeneità del contesto stesso
¨ Motivare
o rendere significative le lezioni ponendosi domande del tipo:
“perché questo argomento è significativo all’interno della disciplina che insegno ?”
“perché questo argomento dovrebbe interessare ai miei studenti?”
“Che cosa di questo argomento gli studenti dovrebbero apprendere per la vita?”
Essere empatico
o dimostrare comprensione ed empatia per idee ed emozioni degli altri (studenti, genitori, colleghi…)
¨ Spiegare
o essere comprensibile agganciando argomenti nuovi alle conoscenze previe dei propri studenti
o utilizzare la parafrasi esplicativa , riformulare ed esemplificare
o utilizzare la “spiegazione interrotta” e la “spiegazione attiva”
¨ Recuperare
o creare situazioni di feedback continuo per potersi accorgere subito se uno studente non sta perseguendo l’obiettivo di apprendimento
o usare i feedback positivi per incoraggiare, rinforzare e promuovere l’autostima
o promuovere interventi di rinforzo al percorso di apprendimento
o utilizzare strategie alternative e compensative
¨ Organizzare
o dare vita, nel corso delle proprie lezioni, a vere e proprie occasioni di apprendimento, organizzando i materiali e le risorse umane (cioè gli studenti)
o creare situazioni di apprendimento varie e diversificate, complesse e sfidanti
¨ Valutare
o creare in continuazione occasioni di valutazione formativa (anche attraverso l’utilizzo di rubriche di valutazione)
o utilizzare l’autovalutazione degli studenti
o valutare gli scenari di apprendimento che predispone (valutazione in itinere e finale, co-valutazione con i colleghi, ricerca-azione)
¨ Orientare
o Aiutare gli studenti a ragionare con la propria testa partendo dagli argomenti di studio per arrivare alle scelte di vita (es. scelta scuola superiore o facoltà universitaria)
o promuovere il pensiero critico
o promuovere la metacognizione
¨ Collaborare
o le relazioni con studenti, genitori, dirigenti, colleghi, personale Ata, realtà locale devono essere curate perché in un clima di collaborazione reciproca l’apprendimento è migliore
o il riflettere su quanto accade in classe e con i colleghi è molto importante per modificare e aggiornare i propri percorsi formativi
¨ Persistere
o Mantenere nel tempo la fiducia nelle capacità degli allievi e nella possibilità di modificare le situazioni date
¨ Formarsi ed aggiornarsi
o porsi in un’ottica di formazione permanente
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