giovedì 4 dicembre 2008

Valutazione insegnanti: Rubrica di valutazione di un insegnante 2

Riccarda Viglino è intervenuta nel dibattito sui criteri che definiscono la qualità del lavoro di un insegnante inserendo delle aggiunte in blu a quelli già proposti dal sottoscritto.

Li pubblico senza toccarli perchè li condivido completamente.

Rimaniamo in attesa anche di altri interventi.


Un bravo insegnante dovrebbe essere in grado di:

¨ Progettare.

  • Analizzare il contesto in cui si trova ad operare e progettare scenari di apprendimento adeguati all’eterogeneità del contesto stesso

¨ Motivare

o rendere significative le lezioni ponendosi domande del tipo:

“perché questo argomento è significativo all’interno della disciplina che insegno ?”

“perché questo argomento dovrebbe interessare ai miei studenti?”

“Che cosa di questo argomento gli studenti dovrebbero apprendere per la vita?”

Essere empatico

o dimostrare comprensione ed empatia per idee ed emozioni degli altri (studenti, genitori, colleghi…)

¨ Spiegare

o essere comprensibile agganciando argomenti nuovi alle conoscenze previe dei propri studenti

o utilizzare la parafrasi esplicativa , riformulare ed esemplificare

o utilizzare la “spiegazione interrotta” e la “spiegazione attiva”

¨ Recuperare

o creare situazioni di feedback continuo per potersi accorgere subito se uno studente non sta perseguendo l’obiettivo di apprendimento

o usare i feedback positivi per incoraggiare, rinforzare e promuovere l’autostima

o promuovere interventi di rinforzo al percorso di apprendimento

o utilizzare strategie alternative e compensative

¨ Organizzare

o dare vita, nel corso delle proprie lezioni, a vere e proprie occasioni di apprendimento, organizzando i materiali e le risorse umane (cioè gli studenti)

o creare situazioni di apprendimento varie e diversificate, complesse e sfidanti

¨ Valutare

o creare in continuazione occasioni di valutazione formativa (anche attraverso l’utilizzo di rubriche di valutazione)

o utilizzare l’autovalutazione degli studenti

o valutare gli scenari di apprendimento che predispone (valutazione in itinere e finale, co-valutazione con i colleghi, ricerca-azione)

¨ Orientare

o Aiutare gli studenti a ragionare con la propria testa partendo dagli argomenti di studio per arrivare alle scelte di vita (es. scelta scuola superiore o facoltà universitaria)

o promuovere il pensiero critico

o promuovere la metacognizione

¨ Collaborare

o le relazioni con studenti, genitori, dirigenti, colleghi, personale Ata, realtà locale devono essere curate perché in un clima di collaborazione reciproca l’apprendimento è migliore

o il riflettere su quanto accade in classe e con i colleghi è molto importante per modificare e aggiornare i propri percorsi formativi

¨ Persistere

o Mantenere nel tempo la fiducia nelle capacità degli allievi e nella possibilità di modificare le situazioni date

¨ Formarsi ed aggiornarsi

o porsi in un’ottica di formazione permanente

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